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Il giovane Ribera tra Roma, Parma e Napoli: 1608-1624

Presso la  Sala Causa del Museo di Capodimonte a Napoli è in esposizione la mostra “Il giovane Ribera tra Roma, Parma e Napoli 1608-1624”,  dedicata al grande pittore spagnolo, considerato tra i maggiori esponenti della pittura di area naturalista e caravaggesca in Italia e in Europa. Le opere, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, saranno visibili fino all’8 gennaio 2012.

Presentata al Museo del Prado a Madrid, nella scorsa primavera, la mostra è organizzata dal Museo Nacional del Prado e dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli – Museo Nazionale di Capodimonte. Responsabile scientifico dell’edizione italiana è Nicola Spinosa, uno dei massimi esperti del maestro spagnolo e autore di una recente e completa monografia;  il comitato scientifico, per l’ esposizione spagnola, è composto da Gabriele Finaldi, José Milicua e Javier Portùs.

Il progetto è stato realizzato dalla Regione Campania – Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, e dall’Unione Europea, in collaborazione con Banco di Napoli, Gesac, Grimaldi Lines, Metropolitana di Napoli , Amici di Capodimonte,  con il Patrocinio del Comune di Napoli e della Provincia di Napoli. L’organizzazione e la promozione sono a cura di Revolution.

Al Museo di Capodimonte, sono presentati circa 40 capolavori del giovane Ribera, con alcune modifiche rispetto alla precedente esposizione spagnola del Prado e, grazie anche all ‘aggiunta di nuove opere, si offre l’opportunità di approfondire uno dei momenti più alti e significativi della civiltà figurativa del primo Seicento. La mostra pone l’attenzione sui primi anni della produzione dell’artista presentando, in un confronto finalmente diretto, tele spesso oggetto di appassionato dibattito.

MUSEO DI CAPODIMONTE
Via  Miano 2 Napoli (80131)
Tel. 0817499111
Orario: ore  10.00 – 19.30 (la biglietteria chiude alle 19,00) / chiuso mercoledì
Ingresso: intero € 8,00; ridotto € 4,00 (7-18 anni e oltre 65, studenti delle facoltà di Lettere, Conservazione dei Beni Culturali e dell’Accademia di Belle Arti su presentazione di libretto universitario);
ridotto gruppi* € 6,00 (min. 20-max 30 persone);
ridotto gruppi scuole* € 3,00  (max 30 alunni);
sito  www.polomusealenapoli.beniculturali.it

 

Sculture in legno a Napoli e in Campania

Prenderà il via venerdì 4 Novembre alle ore 10 presso la Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa il convegno di studi dedicato al tema “Sculture in legno a Napoli e in Campania fra Medioevo ed età moderna”.

L’iniziativa, ideata e promossa da Pierluigi Leone de Castris, presidente del Corso di laurea magistrale in Storia dell’arte e conservazione del patrimonio storico-artistico dell’Università Suor Orsola Benincasa, in collaborazione con il neonato Corso di laurea a ciclo unico in Restauro e con la Soprintendenza Archivisticaper la Campania, intende riportare l’attenzione su un tema importante ma poco esplorato e, per così dire ancora “inevaso” dopo gli spunti e le aperture fornite oltre sessant’anni fa, nel 1950, da Ferdinando Bologna e Raffaello Causa in occasione della storica mostra “Sculture lignee nella Campania”.

Per fare maggior luce su questo così poco noto settore della produzione artistica campana si incontreranno in questa due giorni di studi, cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del progetto “La cultura come risorsa”,  alcuni tra i più eminenti studiosi della materia, dagli stessi Ferdinando Bologna e Pierluigi Leone de Castris a Francesco Gandolfo, Gaetano Curzi, Letizia Gaeta, Maria Ida Catalano, Raffaele Casciaro, Giovan Battista Fidanza e Gian Giotto Borrelli, provenienti dalle più prestigiose università italiane, che saranno affiancati da alcuni giovani ricercatori, come Luigi Coiro e Angela Della Corte, che proprio all’Università Suor Orsola Benincasa hanno avviato i loro studi sulla scultura in legno.

“Le due giornate di studio – spiega Pierluigi Leone de Castris – si propongono, grazie ai contributi di eminenti studiosi, di mettere a fuoco alcuni nodi fondamentali della storia della scultura in legno a Napoli e in Campania in età medioevale, nel Rinascimento e nell’epoca del Barocco, e di creare un ponte tra la conoscenza storica, specifica e filologica di questi manufatti e la loro conoscenza sotto il profilo tecnico, materiale e conservativo”.

Nelle prime due sessioni di studio, che si svolgeranno venerdì 4 Novembre al Suor Orsola, si parlerà in particolare di: sculture lignee in Irpinia tra XII e XIII secolo, delle più antiche Madonne in legno campane, del Lume dell’oro nel presepe aragonese, della scultura in legno del Quattrocento lungo le rotte mediterranee della pittura, dei “Legni devoti” del Seicento napoletano, dei Busti-reliquiario napoletani di secondo Seicento, delle Sculture in legno barocche che da Napoli sono approdate alle più prestigiose collezioni europee e degli scultori in legno nella Napoli del Settecento.

La mattinata di sabato 5 Novembre, che si svolgerà presso la Soprintendenza Archivisticaper la Campania (Palazzo Marigliano, via San Biagio dei Librai 39, Napoli), sarà invece dedicata alle “tecniche di conservazione e restauro delle sculture in legno” e sarà coordinata da Giovanni Coppola, presidente del nuovo Corso di laurea a ciclo unico in Restauro dell’Università Suor Orsola Benincasa e da Giancarlo Fatigati, responsabile scientifico del Laboratorio di Restauro delle opere lignee del Suor Orsola. Discuteranno di conservazione e restauro delle sculture ligneestorici dell’arte e restauratori provenienti dalle più prestigiose istituzioni nazionali del settore come l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze che si confronteranno con autorevoli esponenti delle istituzioni pubbliche e dell’imprenditoria privata del settore del restauro e della conservazione dei beni culturali.

Sul sito web dell’Università Suor Orsola Benincasa il programma completo degli incontri:

http://www.unisob.na.it/eventi/eventi.htm?vr=1&id=8584

 

 

Autunno Creativo 2011

Acclamatissimo al festival del cinema di Cannes, “This must be the place”, ultima opera di Paolo Sorrentino con protagonisti i premi Oscar Sean Penn e Frances McDormand, porta ad Hollywood anche un pò di Napoli, attraverso la voce del protagonista con la canzone “Every single moment in my life is a weary wait”, scritta appositamente per lui dal cantautore napoletano Nino Bruno, presente nella colonna sonora del film insieme ad artisti del calibro di David Byrne, Ben Harper e Arcade Fire. In omaggio alla storica partecipazione, venerdì 4 novembre, al Lanificio 25 di Napoli, la Subcava Sonora presenterà in anteprima nazionale l’album “Sei corvi contro il sole” di Nino Bruno e le 8 tracce in un concerto – evento ricco di sorprese e collaborazioni. L’opening act del concerto sarà infatti affidato alla coinvolgente performance “Objects in the Mirror are Closer than they appear”, con musiche dal vivo di “K-Conjog” (reduce da uno straordinaria esibizione al museo Madre di Napoli) e video proiezioni di Francesco Lettieri (regista de “Le storie che invento non le so raccontare” – Vincitore Napoli Film Festival 2011-Sez.corti)’.

In contemporanea all’evento, ci sarà il finissage de “L’apparenza ambigua” a cura di Giorgio Bonomi (con mostra delle tre artiste Pina Inferrera, Luisa Mazza e Pippa Bacca), mentre in pre-serata sarà proiettata una clip video sulla vita della Bacca, nipote di Piero Manzoni, morta tragicamente in Turchia durante la performance itinerante “Spose in Viaggio”, con cui si proponeva di attraversare in autostop 11 paesi teatro di conflitti armati, vestendo un abito da sposa per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo.

Il cantautore napoletano Nino Bruno chiuderà l’evento suonando in trio assieme a Giulio Fazio e Peppe Sabbatino.

Per informazioni:

LANIFICIO 25
Piazza Enrico de Nicola, 46
tel 081 6582915
www.facebook.com/event.php?eid=183461091731639
liz@subcavasonora.com
www.subcavasonora.com
www.subcavasonora.com

Dai giovani un Museo della Pace

E’ l’iniziativa del comune di San Giorgio a Cremano che mette a disposizione dei cittadini un Museo unico nel suo genere nel Sud – Italia, con quadri, foto e sculture che ribadiscono l’importanza di una nuova cultura: la cultura della pace

Uno strumento concreto, volto a far crescere la cultura della non violenza e della difesa dei diritti umani, un percorso interattivo per l’educazione alla pace, un allestimento permanente, unico a Napoli nel suo genere. E’ il Museo della Pace di San Giorgio a Cremano, frutto del lavoro di giovani volontari italiani e stranieri che hanno raccolto la sfida di costruire, nel tempo, un punto di vista privilegiato e a disposizione di tutti, alla scoperta di una cultura diversa: la cultura della pace.

Quindici pannelli in formato manifesto e due quadri di grandi dimensioni compongono il nucleo base del primo museo della pace del Sud-Italia, che ha visto la partecipazione di giovani provenienti dalle più disparate realtà: dall’Armenia alla Russia, dall’Ungheria alla Polonia, passando per l’Italia.

“La pace si realizza stando insieme”, “Essere liberi di scegliere”, “Il coraggio di dire no”, “Amici” sono solo alcuni dei titoli dei lavori esposti nei locali dell’Informagiovani del comune e sede del Museo: un luogo vivo, colorato e frequentato da giovani che partecipano attivamente alla vita della città. E due nuove opere sono state aggiunte pochi giorni fa presso il centro polifunzionale di Via Mazzini. Si tratta di due sculture, realizzate dai ragazzi del workcamp 2011, in memoria di Vittorio Arrigoni, l’attivista italiano ucciso a Gaza l’aprile scorso, e Peppino Impastato, famoso per le denunce delle attività della mafia in Sicilia che gli costarono la vita.

Non solo. Il Museo della Pace è dotato di un videoproiettore per la visione di filmati e documenti delle attività svolte e mette a disposizione del visitatore più di cento tra libri e film d’autore suddivisi per tematiche: dai diritti del fanciullo, a quelli delle donne, fino al diritto alla vita. Nello spazio adiacente, un punto d’ascolto musicale con una raccolta commentata di brani strettamente legati alla tematica della pace.

“Un sogno che si realizza, il risultato di un lavoro iniziato quasi sei anni fa”, è il commento di Sonia Tammaro, referente dell’Informagiovani del comune insieme a Gaetano Riccio, e che porta avanti dal 2006 i progetti di pace per i giovani della città. Con ottimi risultati: dal lavoro “Diritti fuori campo” con la produzione del cortometraggio “Not enough words”, visibile liberamente in rete, alla visita dei ragazzi ai monumenti in ricordo della shoa a Berlino, che sottolineò l’esigenza di avere a disposizione un luogo fisico nel quale raccogliere testimonianze e materiali che ricordassero il percorso svolto dagli uomini per promuovere la pace e i diritti umani. In ultimo il progetto “Cronisti di Pace” dedicato alla libera informazione, fino alla realizzazione del Museo della Pace. Il lavoro finale, ma non l’ultimo, di una città che ha creduto nelle capacità dei giovani fino a renderli testimoni di un obiettivo più ampio, destinato a crescere nel tempo: fare di San Giorgio a Cremano la città della pace.

 

L’opera oscura di Karen Stuke

Gli scatti della fotografa tedesca saranno esposti al Palazzo delle Arti di Napoli fino al 15 ottobre

Riparte il Napoli Teatro Festival Italia. E riparte con una interessante mostra fotografica di Karen Stuke al PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli. Il titolo: OPERA OBSCURA DI NAPOLI.

Nel 2010 la fotografa tedesca è stata invitata dal Napoli Teatro Festival Italia e dalla Galleria PrimoPiano a prendere parte ad un progetto artistico, proposto dal curatore Antonio Maiorino, teso a coniugare la peculiarità dell’attività fotografica di Karen Stuke alle nuove produzioni teatrali proposte dal festival, nell’ambito della terza edizione. Il risultato della residenza artistica della Stuke sono gli scatti realizzati a 8 spettacoli prodotti dal Napoli Teatro Festival Italia 2010 e che saranno esposti al PAN fino al 15 ottobre.

Le fotografie sono realizzate secondo una tecnica molto particolare che la Stuke utilizza già da anni per immortalare le più importanti rappresentazioni teatrali e operistiche in tutto il mondo. Attraverso l’utilizzo di una camera pin-hole (foro stenopeico) registra su un unico fotogramma tutto l’andamento dello spettacolo, dal momento i cui si apre il sipario fino a quello della chiusura: i cambi di luce, di scene, i movimenti degli attori sono catturati in una veduta “ectoplasmatica” così che la performance si presenta con una visione in continua sovrapposizione, come un’unità-totalità in cui le parti che la costituiscono non sono ben distinguibili.

Luce, spazio e movimento appaiono insieme e come fugacemente ritratti. Contemporaneamente alla mostra del PAN, la galleria PrimoPiano proporrà presso i propri spazi espositivi, in via Foria 118, una personale di Karen Stuke curata da Antonio Maiorino, proponendo una selezione di fotografie realizzate nel corso degli anni scorsi nei più importanti teatri d’opera europei e altri lavori. La mostra presso la Galleria PrimoPiano sarà aperta al pubblico fino al 9 ottobre.

Tutto pronto per la nuova stagione teatrale del Teatro Stabile di Napoli

E’ stata presentata la stagione 2011/2012 del Teatro Stabile di Napoli, la prima a firma del nuovo direttore Luca De Fusco. Tra produzioni, coproduzioni e ospitalità sono in tutto 25 i titoli che dal prossimo ottobre fino ad aprile 2012 verranno
proposti al pubblico nelle tre sale: il Mercadante, il Ridotto e il San Ferdinando, gestite dallo Stabile di Napoli.

“Una stagione – sottolinea il direttore Luca De Fusco – che segna un punto di svolta nella programmazione dello Stabile di questi anni, molto più attenta alla scena napoletana e ai suoi grandi protagonisti, con alcune voci di più giovane generazione, insieme a tanti volti e nomi eccellenti del panorama teatrale nazionale e internazionale”. De Fusco ribadisce anche “l’impegno di una
direzione plurale, capace di coniugare il piacere dello spettacolo alla qualità della proposta, di ravvicinare il grande pubblico al grande teatro e, soprattutto, tesa a scelte di sistema con le istituzioni culturali della città”.

L’inaugurazione della stagione è fissata al Teatro Mercadante, mercoledì 19 ottobre, con lo spettacolo “La casa di Bernarda Alba”, testo di Federico Garcia Lorca del 1936, nell’allestimento in italiano del regista spagnolo Lluis Pasqual, con protagonista l’attrice Lina Sastri. Giovedì 10 novembre si alzerà il sipario del Teatro Ridotto, con il primo di nove spettacoli tutti al femminile. Si tratta della “Giovanna D’Arco” di Maria Luisa Spaziani, nell’interpretazione di Gaia Aprea con la regia di Luca De Fusco.

Lunedì 26 dicembre apertura del Teatro San Ferdinando con lo spettacolo “Compagnia Totò”, testo e regia di Giancarlo Sepe, con Francesco Paolantoni e Giovanni Esposito, in scena fino a domenica 8 gennaio. “La programmazione del Teatro San Ferdinando – dichiara il direttore De Fusco –mira a ricandidare la sala eduardiana alla sua vocazione di teatro popolare con
titoli della grande drammaturgia napoletana, di tradizione e contemporanea, nostro indiscusso e prezioso patrimonio culturale”.

E in questo senso si può leggere il ritorno di Luca De Filippo, in scena dal 10 al 15 gennaio con “Le bugie con le gambe lunghe”, la commedia di Eduardo De Filippo del 1946 sul tema della verità e della menzogna, di cui Luca De Filippo firma anche la regia.

E così via fino a quando saranno le rappresentazioni al Tetro Ridotto del testo di Lee Hall, “Spoonface Steinberg”, del 24 – 29 aprile, a chiudere la stagione teatrale dello Stabile di Napoli.

Nuoto: al via la 46esima edizione della “Capri – Napoli”

Ventiquattro atleti di dieci nazioni, quattro nuotatori iscritti alla prova non ufficiale, 36 chilometri da affrontare. Sono i numeri della 46esima edizione della “Capri – Napoli”, trofeo Banco di Napoli, la prova del Gran Prix Fina di coppa del mondo di nuoto di fondo, riservata alle prove su distanze superiori ai 10 chilometri.

La gara in programma il 19 giugno con partenza dal lido “Le Ondine” di Capri, con gli arrivi nelle acque antistanti la rotonda Diaz di Napoli, ha per l’Italia un fascino ancora più particolare: per la prima volta un azzurro è in testa alla classifica di coppa del mondo. Si tratta di Andrea Volpini, che al momento del via alla gara ha la possibilità di allungare il suo vantaggio, con i suoi trentatre punti conquistati nelle quattro prove già svolte in Sud America, sette in più del bulgaro Stoychev e dieci in più  dell’argentino Bertola, entrambi assenti alla “Capri – Napoli”. Tra le donne al via Alessandra Romiti, vincitrice dodici mesi fa e già prima nel 2007.

Di sicuro fascino la gara a staffetta , che vede in acqua nuotatori abituati a confrontarsi in piscina: quattro atleti campani guidati da Francesco Vespe per compiere 36 chilometri con cambi di circa due chilometri.

In palio anche il premio intitolato all’ex presidente del comitato campano Fin, Filippo Calvino, riservato al miglior giovane.

Ancora una volta la Presidenza della Repubblica ha premiato gli sforzi degli organizzatori con una medaglia personalizzata. Madrina dell’edizione 2011 della “Capri – Napoli”, trofeo Banco di Napoli è la cantante Monica Sarnelli, che insieme all’attore Mario Porfito promuovono anche la partnership a sfondo sociale con l’associazione “Accendiamo una stella for you”.

Grande festa anche al quartier generale della Mostra d’Oltremare dove si svolgeranno gli allenamenti ufficiali, meeting tecnici e la presentazione ufficiale dei nuotatori.

Un’occasione importante per il rilancio dell’immagine di Napoli e del suo mare, anche in vista della possibilità dello svolgimento dei match – race della Louis Vitton Cup, preliminare dell’America’s Cup del 2013.

Non solo nuoto alla Capri – Napoli. Presenti anche windsurf e vela, con le lezioni tenute dai tecnici di Mascalzone Latino.

 

Tutti i numeri delle prossime elezioni amministrative a Napoli in programma il 15 e 16 maggio

Per le prossime elezioni amministrative Napoli avrà una platea di 812.450 elettori, dei quali 382.395 maschi e 430.055 femmine. Gli elettori votanti per la prima volta (diciottenni) sono 4.465 dei quali 2.281 maschi e 2.184 femmine. Gli elettori della Comunità Europea sono 344 dei quali 80 maschi e 264 femmine. Le sezioni elettorali cittadine sono 885 di cui n.19 ospedaliere e n. 179 prive di barriere architettoniche (seggi H). Presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo sarà attiva, fino alle ore 20 di martedì 17, una Sala Stampa Elettorale alla quale affluiranno in diretta i dati dello spoglio provenienti dal Servizio Elettorale del Comune di Napoli. Per l’accesso è necessario l’accredito all?Ufficio Stampa della Giunta. I numeri di telefono della Sala Stampa sono: 0817954077/78/79.

*RILASCIO DUPLICATI TESSERE ELETTORALI – Per esprimere il voto alla prossime elezioni amministrative l’elettore dovrà esibire la tessera elettorale insieme ad un documento di riconoscimento. Gli uffici presso le Municipalità saranno aperti rilasciare i duplicati delle tessere elettorali domani (sabato 14) dalle ore 09 alle ore 20, domenica 15 dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì 16 maggio dalle ore 7 alle ore 15. In caso di tessera deteriorata alla richiesta di duplicato va allegata la tessera deteriorata mentre, in caso di richiesta per furto o smarrimento, all’istanza di duplicato va allegata la denuncia di smarrimento presentata agli uffici di pubblica sicurezza. Per agevolare gli elettori nella presentazione delle denunce il Comune ha disposto la presenza presso gli uffici municipali di una postazione di agenti della polizia locale che riceveranno direttamente le denunce di furto o smarrimento. Da domani a lunedì il numero dei vigili addetti a tali presidi sarà raddoppiato e sarà potenziato anche il personale degli sportelli amministrativi addetti al rilascio dei duplicati. Da domani – non essendo possibile la stampa in tempo utile delle nuove tessere elettorali – gli uffici rilasceranno immediatamente, agli elettori che denunzieranno il furto o lo smarrimento della tessera, un attestato di ammissione al voto valido sia per il primo turno delle elezioni amministrative che per l’eventuale ballottaggio. Nei prossimi giorni sarà invece consegnata presso il loro domicilio, la nuova tessera elettorale valida sin dai prossimi referendum. (ANSA).

Napoli – Mazzarri, è tregua in vista della prossima sfida al San Paolo contro l’ Inter

Stop alle polemiche. Ora c’è la sfida con l’Inter al San Paolo che volente o nolente è diventata la partita dell’anno. L’obiettivo è raggiungere già da questa domenica la matematica certezza di giocare la Champions entrando dall’ingresso principale,
senza dover passare dai preliminari. Al Napoli serve un pareggio per stappare lo Champagne che viene tenuto in frigo ormai da troppo tempo. Tra Walter Mazzarri e Aurelio De Laurentiis è tregua in attesa di un incontro che potrebbe porre fine
alla telenovela iniziata qualche settimana fa, quando le parole del tecnico fecero presagire a tutti un addio a fine stagione.

La società azzurra intende proseguire il progetto con l’allenatore toscano. Sono da capire invece quali saranno le intenzioni di Mazzarri che è ammaliato dalle sirene di Torino, sponda bianconera. In Lega Calcio, stando alle indiscrezioni,  non c’è stato
alcun contatto tra i vertici della Juventus e il Napoli perché lo staff dei bianconeri era riunito nel consiglio di amministrazione, che sembra aver già deciso di non confermare il tecnico Delneri e di andare da subito alla ricerca del nuovo tecnico. La prima scelta dovrebbe essere Van Gaal, poi c’è Conte, exgiocatore della Juve e che ha raggiunto la promozione in Serie A con il Siena,
solo dopo verrebbe Mazzarri.

Walter Mazzarri e il Presidente Aurelio De Laurentiis si incontreranno la settimana prossima per capire se ci sono i presupposti per lavorare insieme anche la prossima stagione

Passando al calcio giocato, senza il Matador, squalificato dal giudice sportivo per tre giornate, il Napoli sarà costretto a cambiare qualcosa lì davanti. Lavezzi dovrebbe giocare prima punta ruolo già ricoperto contro il Bologna e nella trasferta di
Europa League contro il Villareall. Sugli esterni Zuniga, uno dei più in forma al momento, e Hamsik, l’uomo dei tre punti contro il Genoa.Per il centrocampo da monitorare le condizioni di Yebda che è stato operato per una lesione al tendine del dito della mano sinistra. Chiarito il discorso della frase pronunciata da Cavani all’arbitro durante la partita con il Genoa. “Bravo,
bravo, non vedevi l’ora” le parole del Matador. Non ce ne voglia Tosel, ma sembrano eccessive le tre giornate. Il legale del Napoli Mattia Grassani è ottimista su una riduzione della squalifica per passare da tre ad almeno due giornate. In modo tale da avere Cavani fin dall’inizio della prossima stagione.

Tutti i tifosi comunque aspettano che si metta la parola fine ad un’annata straordinaria. Al San Paolo infatti è previsto il tutto esaurito, saranno infatti in sessantamila per la chiusura della stagione a Fuorigrotta e il saluto alla squadra, ma soprattutto a Mazzarri con la speranza che sia solo un arrivederci.

Rifiuti: la situazione non migliora. Berlusconi domani a Napoli per l’annuncio della nuova discarica nel Nolano

Continua ad essere difficilissimo trovare una soluzione che possa riportare la città di Napoli ad una situazione di normalità. Militari e mezzi dell’Asia tentano di ridurre sono costantemente a lavoro per ridurre la quantità di rifiuti che si accumulano nelle strade di Napoli e in provincia. Le code davanti agli stir sono lunghissime e fino alla tarda serata di ieri erano state sversate solo tremila delle quattromila e duecento tonnelate di immondizia che avrebbero dovuto essere portate agli impianti dalle società di raccolta di Napoli e Provincia.

Il caldo, con la temperatura a sfiorare i 28 gradi, esaspera i cittadini e continuano i roghi in molte parti della città. Più di una ventina gli interventi nella notte da parte dei vigili del fuoco.

I rifiuti diventano così il tema centrale degli ultimi giorni di campagna elettorale, con centrodestra e centrosinistra che continuano a rimpallarsi accuse. “La sinistra che ha governato Napoli in questi anni ha ridotto la città ad una pattumiera”,
tuona il coordinatore regionale Nicola Cosentino. Il Pd chiama in causa il premier Silvio Berlusconi parlando di totale fallimento del governo.

Intanto proprio il Premier, atteso domani a Napoli per tirare la volata finale al candidato sindaco del centrodestra Gianni Lettieri, presenterà, probabilmente, l’accordo siglato tra i sindaci del Nolano, la Provincia di Napoli e prossimamente anche dalla Regione Campania per l’apertura di una discarica da 200mila tonnellate a Roccarainola. In serata interviene anche il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e lo fa sul bando per la costruzione del termovalorizzatore. “Da tre settimane – ha sostenuto Caldoro – è stato pubblicato sul Burc il bando per la realizzazione dell’impianto di Napoli e sono già pervenute le proposte di alcune importanti società. Ma tutto questo non viene riportato dai giornali”. Fatto sta
che l’emergenza rifiuti rischia di spingere verso l’astensionismo quote elevate di elettori. Un’incognita finora sottovalutata, ma che potrà essere determinante per la vittoria finale.