Conosciamo Victor Ruiz
Il direttore sportivo Riccardo Bigon lo corteggiava da più di un anno, tenendosi informato ogni settimana della forma fisica e dei progressi del giocatore. Alla fine la storia d’amore si è conclusa e Victor Ruiz Torre, il 27 gennaio 2011, è diventato un tesserato del calcio Napoli.
Il calciatore, non proprio conosciutissimo dai tifosi partenopei, sembra essere molto apprezzato dagli addetti ai lavori. Secondo gli esperti di mercato, infatti, Ruiz è tra i migliori giovani difensori europei in circolazione. Non a caso il Napoli ha dovuto battere la concorrenza di Fiorentina e Juventus che, come il d.s. Bigon, da tempo seguivano il giocatore.
Cresciuto nella “cantera” dell’Espanyol, giocando nella squadra B fino al 6 dicembre 2009, giorno del suo esordio in prima squadra nella partita contro il Racing Santander, Victor Ruiz diventa, partita dopo partita, titolare nella difesa della squadra catalana, siglando anche due goal contro il Malaga (21 febbraio 2010, suo primo sigillo da professionista) e contro l’Atletico Madrid. In tutto sono 37 le presenze collezionate nella Liga. Il difensore è anche uno dei titolari inamovibili della selezione Under 21 delle “furie Rosse”.
Centottantacinque centimetri di altezza per ottanta chilogrammi di peso, il difensore centrale di piede sinistro ha da poco compiuto i 22 anni. Prestanza fisica, velocità e buona tecnica sono le doti migliori del giocatore spagnolo che gli consentono di proporsi palla al piede e di offrire una ulteriore opzione di gioco per i centrocampisti.
“Volevamo un difensore mancino, abile nella costruzione del gioco e forte fisicamente, credo che abbiamo acquistato uno dei migliori in circolazione”, le parole del direttore generale Marco Fassone, appena concluso l’affare. Un accordo raggiunto sulla base di 6 milioni di euro più l’intero cartellino di Jesus Datolo, giocatore napoletano già in forze alla squadra catalana dall’inizio della stagione con la formula del prestito.
“Sono giovane e ho molto da imparare”, le parole del giocatore durante la conferenza stampa di presentazione, stringendo tra le mani la maglia numero quattro. “Sono arrivato a Napoli per dimostrare il mio valore e dare una mano ai miei nuovi compagni di squadra. Il San Paolo? Ambiente fantastico, spero di divertirmi insieme ai tifosi”. “E di farli divertire”, aggiungiamo noi